L’opera raffigura la Madonna con il Bambino sulle ginocchia, davanti a loro si trova una Santa domenicana non identificata che porge una rosa al Bambino, significando la futura passione e la morte sulla croce.
Nella scena sono presenti anche altri personaggi, due giovani alla sinistra della Vergine che osservano la scena e degli angioletti sopra le nuvole nella zona alta del cielo.
Il paesaggio raffigura delle rovine in lontananza e quel che sembra un piccolo giardino in primo piano.
Il dipinto si presenta con la sua cornice originale.
La superficie pittorica è oscurata dallo sporco superficiale e la mancanza della vernice rendeva il dipinto opaco e non apprezzabile.
L’opera presentava, soprattutto nel centro, sollevamenti diffusi della preparazione e degli strati pittorici sovrastanti.
La cornice strutturalmente era stabile e in condizioni discrete; sulla sua superficie era presente uno strato di deposito particellare e erano presenti numerose zone con mancanze sia di strati preparatori che di colore.
Sono stati eseguiti degli interventi di fermatura sulle scaglie di colore e preparazione sollevate, è stata usata una colla animale così da minimizzare l’invasività dell’intervento.
Anche sulla cornice è stata eseguita la fermatura delle scaglie di colore.
È stata successivamente eseguita la pulitura della superficie pittorica del dipinto e della cornice, per eliminare o assottigliare il deposito particellare e eventuali vernici presenti.
In seguito è stata stuccata sia la superficie pittorica del dipinto sia della cornice, per ridare una ottimale continuità alla superficie.
E’ stata quindi eseguita l’integrazione pittorica delle zone stuccate della cornice e del dipinto, per completare la fase estetica sui due oggetti.
Infine il lavoro è stato completato con la stesura di un protettivo della superficie a base cerosa sulla cornice e con vernice sul dipinto.